In Filigrana Travel Design
  • Home
  • Viaggi su misura
  • Atelier
  • Shop
  • Blog
    • Itinerari & scoperte
    • Cultura & lifestyle
    • Viaggiare in modo diverso
    • Il mestiere di travel designer
  • Chi sono
  • Contatti
  • Français

Blog

  • Cultura & lifestyle
  • Il mestiere di travel designer
  • Itinerari & scoperte
  • Viaggiare in modo diverso
  • Area riservata
  • Lavoriamo insieme
  • Informativa sulla privacy
  • Condizioni generali di vendita
  • Menzioni legali
  • Français
0
In Filigrana Travel Design
  • Home
  • Viaggi su misura
  • Atelier
  • Shop
  • Blog
    • Itinerari & scoperte
    • Cultura & lifestyle
    • Viaggiare in modo diverso
    • Il mestiere di travel designer
  • Chi sono
  • Contatti
  • Français
Home Blog “Du vague à l’âme”: scopri il francese tra malinconia e poesia
  • Cultura & lifestyle

“Du vague à l’âme”: scopri il francese tra malinconia e poesia

    Donna con cappotto blu che guarda la Senna a Parigi

    L’espressione “du vague à l’âme” si trova in diverse opere della letteratura francese, usata per evocare stati d’animo malinconici o momenti di profonda riflessione interiore. Ecco alcuni esempi emblematici.

    Quattro opere francesi emblematiche

    “À la recherche du temps perdu” di Marcel Proust

    Proust è noto per la sua esplorazione minuziosa dei ricordi e delle emozioni. Anche se l’espressione specifica “du vague à l’âme” potrebbe non comparire letteralmente, l’intera opera è permeata da una sensazione che potrebbe essere descritta con queste parole, soprattutto nei passaggi dedicati alla memoria e alla nostalgia.

    “Les Fleurs du Mal” di Charles Baudelaire

    Baudelaire esplora spesso temi di malinconia, spleen (un termine che lui stesso usa per descrivere una profonda sensazione di malcontento esistenziale) e ricerca di bellezza. Sebbene “du vague à l’âme” non sia una frase chiaramente evidenziata, il concetto di spleen baudelairiano si avvicina molto a questa sensazione.

    “Le Spleen de Paris” di Charles Baudelaire

    In quest’opera, Baudelaire continua l’esplorazione dello spleen, approfondendo la disillusione e la solitudine urbane che potrebbero benissimo riflettere il “vague à l’âme”.

    “Madame Bovary” di Gustave Flaubert

    Flaubert dipinge il disagio esistenziale di Emma Bovary, la cui insoddisfazione per la vita provinciale e la ricerca di passioni più elevate possono essere interpretate come manifestazioni di “du vague à l’âme”.

    Questi autori non utilizzano necessariamente l’espressione in modo letterale nelle loro opere, ma i temi e le atmosfere che creano risuonano profondamente con il concetto di “vague à l’âme”.

    La letteratura francese dell’Ottocento, in particolare, è ricca di riferimenti a stati d’animo malinconici e di introspezione che potrebbero essere descritti con questa espressione.

    Qualche passaggio importante

    Marcel Proust e il tempo perduto

    Un passaggio emblematico che riflette il concetto di “vague à l’âme” nella letteratura francese si trova nella sopracitata opera di Marcel Proust, “Alla ricerca del tempo perduto”.

    Anche se Proust non usa l’esatta espressione “vague à l’âme”, molti momenti della sua vasta narrazione catturano l’essenza di questo sentimento. Ecco un estratto che riflette bene lo spirito di “vague à l’âme”:

    Ma, quando non riuscivo a dormire, era sufficiente che mi dicessi: ‘Penso troppo alla mia felicità, ecco perché non dormo’ per che subito, come se avessi gettato in me stesso il peso che manteneva in equilibrio le mie preoccupazioni, sentissi la mia mente inclinarsi nella direzione opposta, verso il lato dei rimpianti, e allora ripensavo con tristezza a tutto quello che avrei dovuto fare e non avevo fatto, a tutte quelle che avrei potuto amare e che non avevo amato…

    marcel proust, alla ricerca del tempo perduto

    Questo passaggio cattura il senso di riflessione introspettiva, di malinconia senza una causa precisa e la sensazione di vuoto interiore che sono al cuore dell’espressione “vague à l’âme”. La prosa di Proust, con la sua attenzione ai dettagli emotivi e alla ricchezza interiore dell’esperienza umana, è ricca di momenti che esplorano profondamente queste tematiche.

    Baudelaire e lo spleen

    Un passaggio più breve, ma altrettanto evocativo, del concetto di “vague à l’âme” si può trovare nelle opere di Charles Baudelaire, in particolare in “Spleen” da “I Fiori del Male”. Baudelaire esprime profondamente la malinconia e l’insoddisfazione interiore che risuonano con l’idea di “vague à l’âme”:

    Quando il cielo basso e pesante pesa come un coperchio
    Sullo spirito gemendo in preda a lunghi enui,
    E abbracciando l’orizzonte disegna un cerchio soffocante
    Che fa sembrare più nero il cielo e piccolo il mio rifugio..

    charles baudelaire, i fiori del male

    Questo estratto illustra il sentimento di oppressione e la malinconia indefinita che caratterizzano lo “spleen”, molto vicino alla sensazione di “vague à l’âme”, dove il cielo stesso sembra comprimere lo spirito del poeta, evocando una profonda sensazione di malcontento e limitazione.

    Paralleli con la letteratura italiana

    Nella letteratura italiana, la tematica del “vague à l’âme” trova paralleli in diverse opere, dove la malinconia, la riflessione introspettiva e il senso di insoddisfazione esistenziale sono esplorati con profondità. Autori come Leopardi, Montale e Pavese hanno affrontato questi temi, rendendo la letteratura italiana ricca di riflessioni sull’animo umano che risuonano con lo spirito del “vague à l’âme”.

    Giacomo Leopardi, l’esempio più emblematico

    Con il suo “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, il poeta esprime una profonda malinconia e riflette sull’infelicità e sulla condizione umana, interrogandosi sul significato della vita e sull’immensità dell’universo che lo circonda.

    Eugenio Montale e il mal di vivere

    Eugenio Montale offre una visione del mondo segnata da una profonda crisi esistenziale e dal sentimento di “male di vivere”, che permea molte delle sue poesie. Questo sentimento, esplorato ad esempio nella raccolta “Ossi di seppia”, condivide molte affinità con il “vague à l’âme” per la sua capacità di catturare una malinconia diffusa e una profonda insoddisfazione verso la vita.

    Cesare Pavese e l’alienazione dell’uomo moderno

    Cesare Pavese, nella sua prosa e poesia, riflette spesso sull’alienazione e sulla solitudine dell’individuo moderno, esplorando i temi dell’esistenzialismo e della ricerca di senso in un mondo che spesso sembra privo di significato. Il suo approccio letterario, particolarmente visibile in opere come “La luna e i falò”, esprime un senso di smarrimento e ricerca che può essere associato al concetto di “vague à l’âme”.

    Questi autori, attraverso le loro opere, dimostrano come la letteratura italiana abbia saputo esplorare con profondità e sensibilità temi universali dell’esistenza umana, offrendo una risposta ricca e sfumata al concetto di “vague à l’âme”. Leggerli permette di avvicinarsi a queste tematiche con una prospettiva che, pur nella sua specificità culturale e linguistica, tocca corde emotive profonde e condivise.

    Per concludere

    Nonostante la tematica del “vague à l’âme” sia ben altro che gioiosa, esplorarla attraverso gli occhi di grandi autori come Proust e Baudelaire offre un viaggio unico nel profondo dell’anima umana e della cultura francese.

    Questi autori, con la loro abilità di trasformare la malinconia in poesia, ci ricordano che ogni emozione, anche la più ombrosa, è parte integrante della nostra esperienza di vita. Lasciarsi cullare dalle loro parole significa non solo confrontarsi con le sfumature più delicate dell’esistenza, ma anche scoprire come, attraverso l’arte, anche il dolore possa essere trasfigurato in bellezza.

    Leggere questi autori, quindi, non è un invito alla tristezza, ma un’esortazione a guardare oltre, a riconoscere e apprezzare la ricchezza emotiva che compone il tessuto della nostra umanità. Così facendo, possiamo trovare una sorprendente fonte di ispirazione e, forse, un modo per vedere la luce anche nelle ombre più dense.


    Per altre espressioni “emotive” della lingua francese, vi consiglio questo articolo.

    Articoli correlati
    • letteratura
    • lingua francese
    Articolo Precedente
    Parigi, bar-tabac
    • Cultura & lifestyle

    Perché tanti bar-tabac si chiamano Balto?

    Leggi l'articolo
    Articolo Successivo
    Parigi, passeggiata rue Daviel, Butte aux Cailles
    • Itinerari & scoperte

    Passeggia alla Butte aux Cailles, vero angolo segreto di Parigi

    Leggi l'articolo
    Potrebbe interessarti
    Parigini in bicicletta nel quartiere della Bastiglia, a Parigi
    Leggi l'articolo
    • Cultura & lifestyle

    “Art de vivre” alla francese: cos’è davvero e dove respirarla

    • 7 Aprile 2025
    Vetrina a Parigi con cioccolatini ispirati a Maria Antonietta
    Leggi l'articolo
    • Cultura & lifestyle

    La vera storia di Maria Antonietta e l’affare della collana

    • 18 Febbraio 2025
    Ristorante La Felicità Station F
    Leggi l'articolo
    • Cultura & lifestyle

    Trova “La Felicità” a Parigi

    • 18 Dicembre 2024
    Festa medievale a Châteaudun, attori e saltimbanchi
    Leggi l'articolo
    • Cultura & lifestyle
    • Itinerari & scoperte

    Torna nel Medioevo a Châteaudun

    • 2 Luglio 2024
    Basilica di Saint-Denis, Hermentrude
    Leggi l'articolo
    • Cultura & lifestyle

    Fai un salto nella storia della monarchia francese

    • 14 Maggio 2024
    Ristorante Parigi 11ème - Café Bois Charbons
    Leggi l'articolo
    • Cultura & lifestyle
    • Itinerari & scoperte

    Segui l’itinerario di un incorreggibile ottimista

    • 7 Maggio 2024
    Expo "La France sous leurs yeux", alla BnF a Parigi
    Leggi l'articolo
    • Cultura & lifestyle

    Tuffati nella Francia profonda attraverso il fotogiornalismo

    • 22 Marzo 2024
    Parigi, bar-tabac
    Leggi l'articolo
    • Cultura & lifestyle

    Perché tanti bar-tabac si chiamano Balto?

    • 7 Febbraio 2024
    e-book-mockup-guida-viaggio-fai-da-te
    boutique etsy
    Categorie del blog
    • Cultura & lifestyle
    • Il mestiere di travel designer
    • Itinerari & scoperte
    • Viaggiare in modo diverso
    Chiamata gratuita
    • Area riservata
    • Lavoriamo insieme
    • Informativa sulla privacy
    • Condizioni generali di vendita
    • Menzioni legali
    • Français
    logo In Filigrana footer

    Digital Marketing by Cristina Camodeca

    • Area riservata
    • Lavoriamo insieme
    • Informativa sulla privacy
    • Condizioni generali di vendita
    • Menzioni legali
    • Français

    Creato con ❤️ tra Roma e Parigi, diffuso ovunque ci sia voglia di scoprire (anche oltre la Senna e il Tevere).

    Missione: Farti viaggiare senza stress, evitando ricerche infinite e trappole per turisti. Parigi (e la Francia) senza cliché, con un tocco d’italianità.
    Come? Creando itinerari intelligenti, autentici e fatti su misura per te. Perché il viaggio inizia ben prima di partire!
    Chi? Viaggiatori curiosi, esploratori della bellezza e tutti quelli che sognano Parigi senza traduttore automatico.
    Base operativa: Tra un bistrot di Saint-Germain, una libreria nascosta e un café crème con vista. Se ci cerchi, stiamo affinando l’itinerario perfetto per il tuo prossimo viaggio.

    Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.

    In Filigrana Travel Design
    COOKIES 🍪

    Anche noi preferiamo quelli al cioccolato 😋, ma questi cookies ci aiutano solo a migliorare la tua esperienza su questo sito! Accettandoli, ci permetti di capire meglio cosa ti piace (o no) per offrirti contenuti ancora più su misura.

    Preferisci dire di no o personalizzare? Nessun problema, ma alcune funzioni potrebbero risultare un po’ meno croccanti 😏

    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    • Gestisci opzioni
    • Gestisci servizi
    • Gestisci {vendor_count} fornitori
    • Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    • {title}
    • {title}
    • {title}

    WhatsApp | Let's chat!